la mia isola - Alessandro Slama

origini

la mia isola Ischia

La mia isola

Il Castello AragoneseIschia

Il Castello Aragonese è uno dei simboli dell’Isola d’Ischia. Fu costruito su quello che anticamente era un semplice isolotto di origine vulcanica; con la sua altezza di 113 metri, si erge maestoso nelle splendide acque della baia di Cartaromana. Il lungo pontile che lo collega al resto dell’isola dona anche il nome al borgo di Ischia Ponte, ovvero l’antico Borgo di Celsa.

Un tempo l’isolotto era abitato da moltissime persone: ancora oggi, infatti, migliaia di turisti ogni anno si recano sul Castello per visitarne i resti e i principali punti di interesse, tra i quali spiccano il Convento e il Cimitero delle Clarisse, l’antica Cattedrale, la Chiesa dell’Immacolata. Da visitare anche il museo delle torture e le terrazze panoramiche: a oriente è possibile ammirare a pochi passi la bellezza inconfondibile dell’isolotto di Vivara e soprattutto dell’Isola di Procida, eletta “Capitale Italiana della Cultura 2022”, mentre in lontananza è possibile riconoscere il profilo dell’Isola di Capri. Sulla terrazza panoramica posta ad Occidente si può godere del panorama sulla Baia di Cartaromana con gli Scogli di Sant’Anna e sul resto dell’Isola d’Ischia.

La mia Isola

Chiesa del SoccorsoForio
D'Ischia

Sul versante ovest dell’Isola d’Ischia, nel comune di Forio, c’è un punto da cui è possibile ammirare tramonti mozzafiato: si tratta della Chiesa del Soccorso, che dà il nome all’intero piazzale. Nonostante le piccole dimensioni e l’aspetto minimale della facciata, si rivela essere uno dei punti più suggestivi dell’intera Isola grazie alla posizione a picco sul mare. Al suo interno la Chiesa custodisce un crocifisso del ‘400: secondo una leggenda fu trovato in mare da alcuni marinai, che decisero di porlo nella chiesetta affinché proteggesse tutti i naviganti.

Chiesa del Soccorso
Lacco Ameno
La mia isola

Il fungoLacco
Ameno

Tra i luoghi più famosi dell’Isola d’Ischia c’è sicuramente il cosiddetto “Fungo”: un enorme blocco di tufo verde alto circa dieci metri caduto millenni fa dal Monte Epomeo e posizionato a pochi passi dalla riva. Questa roccia non è sempre stata così: l’azione combinata di vento e mare, nel corso dei secoli, hanno eroso base del fungo, donandole questa forma così peculiare.

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Sant'AngeloSerrara
Fontana

Il borgo di Sant’Angelo è certamente tra le mete più apprezzate dai visitatori dell’Isola d’Ischia. Si tratta di un antico borgo di pescatori che nei secoli ha conservato il fascino e la bellezza tipici del luogo. I colori sgargianti delle abitazioni, le piccole stradine, i suggestivi scorci e la vista del famosissimo isolotto congiunto al resto dell’isola attraverso una lingua di terra fanno di questo borgo una perla rara.

Al centro del borgo c’è la nota piazzetta con lussuose boutique e ristoranti per coloro che vogliono provare le specialità gastronomiche dell’Isola. Non mancano anche attrazioni balneari: tra le più note c’è sicuramente la spiaggia di Cava Grado, ma anche le Terme di Cava scura, antico luogo termale noto già agli antichi Greci, e Cava Petrelle dove l’intensa attività vulcanica del sottosuolo si rende visibile all’occhio umano con le tipiche fumarole.

Sant'Angelo Ischia